Lettera di Don Carlo Roberti al CMD PDF Stampa E-mail
 
 
30 Settembre 2014
 
Carissimo don Roberto, molte grazie per il servizio che stai facendo, non ultimo quello di indirizzarmi e-mail che si sono inceppati in qualche angolo dell'internet. Ho giá risposto a don Giorgio Bosini.
Vedi come agisce la Provvidenza: l'aiuto che il Centro M. PC  mi ha inviato per la comunitá dei lebbrosi ha risolto l'emergena a rispetto della salute (malaria e lebbra) attrezzando la piccola comunitá di um  generatore di energia per far funzionare il microscopio que deve rivelare il Plasmodio della malaria; comprando 3 canoe per trasportare autonomamente il personale volontario che ha fatto un addestamento nel centro medico della cittá piú prossima e si é abilitato a riconoscere e agire a rispetto delle due malattie endemiche: lebbra e malaria.
Il vostro aiuto (forse per quell'articolo sul Nuovo Giornale?) si é moltiplicato. Da Bedonia il 24 di agosto sono stati inviati 10.000 Euro (che fino ad oggi non sono riuscito ancora a ricevere integralmente!... nonostante che siano arrivati da 20 giorni!!!). Quando ho avuto la certeza che i soldi erano arrivati, il rappresentante della comunitá mi há chiesto se poteva comprare alcune attrezzature in Manaus aprofittando di uma “promozione”.
Sono andato in Curia a Boa Vista e... com molta e molta difficoltá e dopo  molta insistenza ho ricevuto solo la terza parte.  Era la somma necessária; altrimenti avrei dovuto pagare  ai commercianti uma  differenza  di mille Reali per non aver onorato  la scadenza del pagamento. Queste attrezzature sono per la seconda fase del nostro progetto  che giá é cominciata:  Non piú assistenza urgente, ma economia sostentabile.  La Comunitá si é trasferita in uma parte alta dela stessa área per sfuggire per sempre dalle piene dei fiumi amazzonici che distruggono tutto. Lá hanno ricostruito le loro barracche ed hanno cominciato a piantare mandioca. Dalla mandioca, cresciuta rapidamente e molto bela, producono  il loro pane  (la “farinha”) ... ma per produrla bisogna prima togliere la scorza dei tuberi, grattuggiare i tuberi, spremere il risultato per togliere quel liquido bianco (che é velenoso) e arrostire in “forni” a cielo aperto il ricavato. Questi forni  sono di rame, rotondi, com diâmetro di 2 metri e molto pesanti. Ne sono stati comprati 4. Aprofittando del generatore di energia si sono comprate anche due “grattugie elettriche” che aiuteranno non poco le donne nel loro lavoro. Pesce  e farina sono alimento básico dei “ribeirinhos”.
Altre attrezzature sono giá state comprate per um’ altra fronte di lavoro: l’apicultura
40 alveari  e tre attrezzature complete (tipo scafandri) per non essere punti dalle  api quando si devono ritirare i favi. Anche questo é la Natura che offre... gratuitamente, senza danneggiare l’ambiente.
In mezzo a questo mezzo trambusto, arriva uma  notizia triste: Anna Carolina, uma bambina di 12 anni,  ma che é anima dela comunitá, há contratto la febre gialla ed é in pericolo di vita. Bisogna trasportarla súbito a Manaus... e i soldi? Avevo   risparmiato 750 Reali per pagare il dentista; ma sono serviti per salvar ela vita di Anna Carolina . Ora é ricoverata nell’Ospedale di Manaus e la diagnose é Epatite C : sta migliorando bene. Grazie a Dio!
Aprofitto per inviare i ringraziamenti per  parte dela Comunitá di Barreirinha a voi del Centro Missionario e ao Centro Missionario di Bedonia (al quale scriveró nonappena avró ricevuto tutto l’ammontare dela somma da loro inviata)
 
Um abbraccio a tutti, pe Carlos